Sono passati 365 giorni da quando è stata costituita Smart Nation: sono stati intensi, difficili ed emozionanti.
Non è semplice riassumere le sensazioni che si susseguono nella creazione di un nuovo progetto, ambizioso e incerto ma ricco di talento, accompagnato dalla voglia di scaricarlo a terra nel migliore modo possibile.
Tanto entusiasmo certo alternato però anche a momenti di sconforto nel non trovare le strade giuste per far decollare nel modo più veloce possibile quello che, a ragione, è un’iniziativa che può davvero impattare significativamente sulla vita delle persone.
I tempi, fin troppo lunghi, per interagire con gli Enti sul territoro e la difficoltà di accedere a risorse economiche coerenti con le nostre finalità non ci hanno però fermato.
Oggi è trascorso un anno esatto da quando, riunendo la volontà di Federico, Paolo, Giovanni e Domenico, è stata costituita Smart Nation: quella che era la nostra associazione ora è sempre di più diventata vostra.
Vostra perché, nel corso di questi mesi, abbiamo iniziato a farci conoscere sul territorio e restituire passione e competenze legate al digitale e all’innovazione.
Le difficoltà diventano un’opportunità
Promuovere questi due concetti su una popolazione tipicamente resistente non è affatto facile: ci vuole pazienza e tatto nel semplificare concetti alieni a chi ti ascolta.
Ma la fatica sparisce e fa spazio alla soddisfazione quando capita di osservare che chi ha sempre rifiutato l’uso della tecnologia nel quotidiano impara che con un semplice clic è possibile saltare la coda alle Poste.
O trasferire denaro ad un contatto della propria rubrica telefonica senza recarsi in banca.
O comprare online senza timore che la propria carta di credito venga clonata.
Tutto questo è stato possibile grazie agli Smart Day eventi dedicati all’alfabetizzazione digitale patrocinati da Enti sul territorio nazionale in cui spieghiamo le potenzialità del digitale: ne abbiamo organizzati 4 sul territorio della Brianza e, a regime, ve ne saranno 1 o 2 al mese.
Ma anche le imprese stanno imparando a comprendere meglio le potenzialità del digitale grazie a Imprese Digitali, un format patrocinato dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza e che a breve riceverà l’appoggio istituzionale di altre realtà attive nel panorama nazionale.
In questo anno non sono mancate neppure le soddisfazioni in ambito educativo e soprattutto in relazione ai giovani ragazzi, con il progetto sociale di democrazia partecipata CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) in collaborazione con il Comune di Monza: ad inizio aprile abbiamo dedicato una giornata ad avvicinare le nuove generazioni ai molteplici impieghi della realtà virtuale.
Di contro, come premesso, non sono mancate le difficoltà.
Abbiamo fatto molta fatica ad interfacciarci con alcune Pubbliche Amministrazioni, particolarmente resistenti all’idea di organizzare percorsi gratuiti di divulgazione della cultura digitale.
Nel contempo è stato molto difficile attingere a fondi che consentissero alla nostra azione di essere più efficace: sembra che l’innovazione sia una parola di cui tutti vogliono farsi portavoce ma che poi, quando si tratta di sostenerla con azioni concrete, non trova i giusti supporti.
E ora?
Dopo il primo anno in cui abbiamo consolidato la nostra offerta formativa e le relazioni con il territorio siamo pronti per affrontare nuove sfide di cui due in particolare ci stanno molto a cuore.
La prima è una piattaforma di denuncia e partecipazione sociale: l’abbiamo chiamata IoDecido e il nome non è casuale.
Verrà presentata, nelle prossime settimane, a Monza come progetto pilota per poi espandersi agli altri Comuni italiani.
La seconda è invece Casa Digitale, un’iniziativa che fornirà una puntuale risposta ai bisogni dei cittadini, in ambito digitale, che in questo anno abbiamo avuto modo di raccogliere durante gli eventi che abbiamo promosso sul territorio.
Continuate a seguirci e a parlare di noi a tutti coloro che conoscete, ne vedrete delle belle!
Qui il comunicato stampa.