L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, responsabile fra gli altri del porto di Genova, ha avviato il percorso di digitalizzazione degli accessi al porto della capitale della Liguria.
Con la chiusura del Varco Molo Giano, per i prossimi 30 giorni si procederà alla completa transizione al digitale del sistema di accessi, sia per le riparazioni navali che per i passeggeri nel rispetto delle specifiche europee in materia di sicurezza portuale.
Tramite l’informatizzazione degli accessi e la separazione dei flussi tra mezzi e persone verranno rivoluzionati 14 varchi e 3 chilometri di recinzione con un sistema di videocamere, lettori di QR Code e altri dispositivi tecnologici pilotati da una piattaforma tecnologica collegata ad un database che permetterà, previa registrazione, un accesso più veloce allo scalo dei vari mezzi di trasporto, dai camion alle bici.
Il monitoraggio dei flussi inoltre permette anche un conto sistematico del traffico che gravita sull’infrastruttura portuale con una conseguente migliore pianificazione di flussi nel rispetto delle normative vigenti sulla privacy.
Maggiori dettagli nel comunicato dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.