Il progetto CAP, acronimo per Computer Aided Pets Project, è un’iniziativa che unisce la tecnologia all’impegno sociale nei confronti degli animali e del mondo veterinario.
Grazie all’impiego di programmi di modellazione CAD e l’utilizzo della stampa 3D, il gruppo di volontari che partecipano al progetto sono in grado di realizzare protesi di supporto per animali vittime di incidenti o patologie che ne richiedano l’uso.
I manufatti 3D rispondono perfettamente all’esigenza dei pazienti in virtù della precisione della modellazione 3D e sono estremamente accessibili come prezzi rendendoli idonei anche per il recupero funzionale di animali randagi o selvatici.
Il progetto CAP nasce dall’iniziativa di Jim Song che, a propria volta, si è ispirato alla fondazione E-nable, una no profit che opera nel medesimo settore tecnologico ma rivolgendosi agli essere umani grazie ad una comunità di migliaia di esperti di stampa 3D in tutto il mondo.
Del resto si è già visto come il settore della stampa 3D possa rappresentare il futuro della medicina, specialmente in campo ortopedico.
Come funziona il Computer Aided Pets Project
Grazie all’apposito form di contatto, è possibile inviare una richiesta di aiuto per il proprio animale ai volontari del progetto CAP.
Partita la richiesta, viene gestita dal sistema che la instrada ad un volontario selezionato sulla base della vicinanza geografica rispetto al richiedente anche perché sono fisiologicamente richiesti diversi tentativi per effettuare un impianto protesico effettivamente funzionale.
La realizzazione della protesi per animali richiede generalmente tempi abbastanza lunghi e ha una durata nel tempo limitata anche per il rischio che la protesi stampata in 3D possa essere danneggiata dall’animale stesso: è quindi preferibile avere un volontario di CAP in zona, pronto ad intervenire.
Sul sito di CAP è disponibile una sezione dedicata ai disegni e progetti di protesi, liberamente scaricabili e modificabili: ne fanno parte, per esempio, Figo, una sedia a rotelle per cani privi dell’uso delle zampe posteriori o protesi per cicogne.
Il CAP ha tre grandi centri organizzativi: in California, a Rancho Cucamonga, in Giappone, a Tokyo, e in Cina, a Pechino.
Tuttavia il reclutamento avviene online grazie a una libera adesione con alcuni requisiti tecnici, come per esempio il possesso di una stampante 3D e la conoscenza dei programmi di progettazione, oppure meno specifici ma altrettanto importanti come le competenze in ambito comunicativo o logistico per contribuire alla crescita del gruppo dei volontari.