Il Comune di Chieti inizia la sperimentazione della blockchain applicata ai processi amministrativi

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Il Comune di Chieti accelera sul fronte della digitalizzazione e inizia, fra i primi Enti pubblici in Italia, a sperimentare l’uso della blockchain applicando questa tecnologia ai processi amministrativi.

Il primo progetto pilota consiste nell’integrazione di un registro distribuito nella gestione di alcune pratiche amministrative in modo da garantire il massimo livello di trasparenza assicurando la garanzia del dato, della proprietà del dato e della sua cronologia.

Grazie alla tecnologia blockchain, infatti, alterazioni o manipolazioni sono rese impossibili: ne consegue che l’implementazione dell’automazione risulta efficiente e sicura con la possibilità di controllo totale delle informazioni nel rispetto delle normative sulla privacy.

La sperimentazione è iniziata con la registrazione sulla blockchain delle pratiche relative all’assegno di maternità, alla domanda di accesso al servizio di assistenza domiciliare anziani, alla domanda di accesso al servizio di trasporto disabili, alla richiesta di compartecipazione alla spesa per le prestazioni socio sanitarie in regime di residenzialità, alla domanda di ammissione al servizio di assistenza educativa domiciliare a favore di disabili sensoriali e infine alla domanda di accesso al servizio di assistenza domiciliare disabili.

Il passo successivo prevederà l’estensione della blockchain anche ai processi del ciclo passivo e delle procedure d’appalto.

Maggiori dettagli nel comunicato del Comune di Chieti.

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