Il Fab Lab del Politecnico di Bari ha realizzato, senza che i progettisti avessero alcuna competenza nell’ambito della liuteria, un violino tramite la tecnologia della stampa 3D.
Il progetto, nato dalla creazione di un gruppo di lavoro del Politecnico di Bari dei settori dell’ingegneria e dell’architettura verso la fine del 2021, parte dall’idea di utilizzare le nuove tecnologie per replicare le lavorazioni artigiane dei secoli scorsi al fine di creare strumenti in grado di riprodurre suoni conformi ai prodotti originali.
L’assunto teorico è quello di poter replicare un violino e il suo suono senza nessuna conoscenza dell’arte del liutaio ma esclusivamente tramite la misurazione dei violini tradizionali.
Ciò è stato possibile grazie all’adozione di macchinari a controllo numerico adottati nel perimetro delle tecnologie riconducibili all’ambito di industria 4.0: si tratta comunque di un risultato estremamente impegnativo che coinvolge, oltra alla strumentazione di manifattura digitale, anche una fase di analisi acustica e materica dello strumento.
Il prodotto così realizzato, ha passato la valutazione di una commissione composta da due liutai e un maestro violinista.
La presentazione del progetto e dei risultati raggiunti è fissata il 14 giugno in diretta su Facebook sulla pagina del Fab Lab del Politecnico di Bari.