Apple lancia un servizio di narrazione digitale basato sull’intelligenza artificiale

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Apple Books, la piattaforma dedicata agli eBook di Apple, ha subito un aggiornamento che porta in dote una nuova funzionalità particolarmente interessante: si tratta di un’opzione che consente a qualsiasi autore di far leggere la propria opera ad una voce digitale basata sull’intelligenza artificiale.

Apple, quindi, sfrutta una tecnologia innovativa per permettere agli autori indipendenti di pubblicare audiolibri tramite questa funzione di narrazione digitale che riunisce la tecnologia avanzata di sintesi vocale con il lavoro di team di linguisti e specialisti di ingegneria dell’audio: l’innovazione viene implementata inizialmente con la narrativa e i romanzi per poi essere progressivamente estesa anche ad altre tipologie.

Tutte le voci digitali, infatti, sono create e ottimizzate per generi specifici: la voce narrante per ora è disponibile in inglese in quattro versioni chiamate Madison, Jackson, Helena e Mitchell.

Per cercare gli audiolibri disponibili è sufficiente digitare “digital narration” nella casella di ricerca all’interno dell’app Libri.

Maggiori informazioni nel comunicato, in lingua inglese, di Apple.

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Al Forum Ambrosetti l’Italia appare ancora indietro sul fronte digitale

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Al Forum Ambrosetti di Cernobbio si succedono le presentazioni su come l’Italia sta affrontando il cambiamento e le prospettive per i tempi che verranno: fra queste c’è sicuramente il passato, presente e futuro dell’Italia digitale.

Lo scenario che se ne trae, però, non è dei più confortanti: l’Italia versa ancora in uno stato piuttosto arretrato dal punto di vista tecnologico sebbene le prospettive siano sicuramente migliori nel medio e lungo periodo.

Il punto sicuramente più impattante nell’arretratezza italiana è rappresentato dallo sviluppo del capitale umano: è ancora insufficiente sia per competenze digitali di base che per competenze avanzate.

Non solo, anche la formazione digitale in ingresso e quella permanente risultano al palo: del resto le performance deludenti sul fronte del capitale umano in chiave digitale sono ben stigmatizzate da parte del DESI, l’indice europeo che fotografa lo stato di digitalizzazione dei Paesi della UE.

In Italia appena il 46% della popolazione adulta possiede competenze digitali di base con un ritardo confermato da una serie di indicatori chiave, tra cui il numero di laureati in corsi di laurea ICT e discipline STEM.

Anche dal punto di vista industriale, e in particolare per quanto riguarda quello manufatturiero, ci sono segnali poco rassicuranti: dal punto di vista digitale solo il 26% è soddisfatto delle competenze dei diplomati e il 40% di quelle dei laureati mentre servirebbero nuove competenze ICT sui temi di AI, machine learning, e data science.

La formazione tecnica post-scuola richiederebbe un maggior numero di iscritti al sistema delle Its Academy: dovrebbe crescere di 40 volte per essere al passo con quello tedesco.

Insomma, uno scenario che suggerisce un necessario potenziamento della formazione come motore del cambiamento di cui il Paese non può fare a meno.

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TikTok attiva nuove funzionalità dedicate alle elezioni

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TikTok attiva una sezione in-app che ha l’obiettivo di aiutare chi interagisce con contenuti in materia elettorale ad attingere a fonti e informazioni affidabili.

Il Centro Elezioni permette di mostrare diversi contenuti fra cui, per esempio, le informazioni sulle modalità di voto fornite da fonti istituzionali.

Il nuovo sistema viene progressivamente sviluppato: nel corso dei giorni saranno implementati degli speciali tag ai contenuti individuati dagli algoritmi come relativi alle prossime elezioni politiche fra cui quelli proposti da account appartenenti a esponenti politici e partiti.

In questo modo è possibile raggiungere velocemente il Centro Elezioni dove trovare le restanti informazioni.

Con la nascita del Centro Elezioni, TikTok ricorda l’esistenza di una policy che non consente annunci politici a pagamento ma anche contenuti palesemente distorsivi dell’informazione o che incitino all’odio e alla violenza.

Il sistema è frutto di una combinazione fra tecnologie, come l’intelligenza artificiale, e la moderazione effettuata da persone e dalla collaborazione con organizzazioni di fact-checking accreditate come Facta.News.

Maggiori informazioni nel comunicato di TikTok.

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INPS, aumenta l’uso del Consulente Digitale delle Pensioni

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INPS ha rilasciato le prime statistiche circa l’uso del servizio denominato Consulente Digitale delle Pensioni, il sistema basato sull’intelligenza artificiale che permette all’Ente di ampliare la platea dei beneficiari delle prestazioni, agevolando il riconoscimento di diritti inespressi.

Con oltre duecentomila accessi dal lancio e una crescita di quasi il 10% delle domande di quattordicesima e di oltre il 20% sui supplementi di pensione, il servizio si conferma un’importante e incisiva innovazione che l’INPS ha messo in campo per individuare i potenziali fruitori delle integrazioni e offrire loro le modalità di presentazione dell’istanza idonea al riconoscimento.

In questo modo l’Ente è in grado di raggiungere proattivamente quanti avrebbero diritto a un’integrazione del proprio trattamento.

Una volta acclarati i requisiti, il sistema consente di poter ottenere l’integrazione abbattendo gli errori nella fase di trasmissione: il consulente digitale delle pensioni è disponibile sul sito dell’INPS nell’apposita area interna alla sezione dedicata alle prestazioni e servizi.

Maggiori informazioni nel comunicato dell’INPS.

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GTT presenta le navette a guida autonoma

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GTT, l’azienda che gestisce i trasporti pubblici a Torino, ha presentato presso il deposito GTT Nizza le due navette a guida autonoma prodotte da Navya che inizieranno la sperimentazione di trasporto pubblico a Torino il 26 luglio prossimo.

Si tratta del primo test di questa tecnologia in Italia su un percorso di linea urbano e con passeggeri a bordo che comunque verranno progressivamente inseriti in una fase successiva rispetto all’avvio della sperimentazione urbana: l’iniziativa fa parte di un complesso processo di innovazione della mobilità urbana.

I veicoli coinvolti, con solo personale GTT a bordo, nel percorso circoleranno su un percorso sperimentale di circa 2km gestito tramite una specifica segnaletica e attraversando la zona degli ospedali cittadini: tale percorso è predefinito ma non fisso come anche non risultano fissi gli orari.

Le navette non avranno conducente e si baseranno sulla sola tecnologia per destreggiarsi fra il traffico cittadino potendo trasportare fino a 14 passeggeri: 11 sono i posti a sedere mentre 3 in piedi.

Dopo questa prima sperimentazione su tragitto urbano vi sarà un’estensione del percorso fra ottobre e novembre 2022 con l’apertura delle navette ai cittadini che, previa prenotazione, potranno così fruire del servizio di trasporto.

Pur non essendo previsto un conducente, durante la marcia vi sarà sempre un operatore GTT a bordo incaricato di offrire idonea assistenza ai viaggiatori.

Il progetto è frutto dell’intesa fra Comune di Torino, Fondazione LINKS e ovviamente GTT.

Maggiori informazioni nel comunicato di GTT.

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L’Università del Piemonte Orientale avvia la specializzazione dedicata all’intelligenza artificiale

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Per il nuovo anno accademico l’Università del Piemonte Orientale ha introdotto un nuovo corso nella propria offerta formativa: un biennio di specializzazione dedicato all’intelligenza artificiale e all’innovazione digitale.

Il corso magistrale di Intelligenza artificiale e innovazione digitale, incardinato nell’offerta formativa del Dipartimento di Scienze e innovazione tecnologica (DISIT), è caratterizzato da un approccio multidisciplinare focalizzato alla formazione di professionisti in grado di affrontare le più recenti ed adeguate metodologie di intelligenza artificiali e relative applicazioni soprattutto in ambito bio-medicale, economico-aziendale o socio-politico-giuridico.

Proprio la multidisciplinarietà prevede il coinvolgimento anche dei Dipartimenti di Studi per l’economia e l’impresa (DISEI), di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali (DIGSPES) e di Scienze della salute (DISS): è prevista la maturazione di 120 crediti formativi in due anni per completare il corso magistrale dedicato all’intelligenza artificiale e all’innovazione digitale.

Il settore dell’intelligenza artificiale è altamente strategico per la crescita delle aziende che hanno necessità di affidarsi a figure professionali capaci e pronte ad affrontare le sfide del mercato in ambito di machine learning, deep learning e decision support systems.

Maggiori dettagli nel comunicato dell’Università del Piemonte Orientale.

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CENTAI, nasce il centro di ricerca di Intesa Sanpaolo dedicato all’intelligenza artificiale

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Si chiama Centai ed è il Centro di ricerca avanzata per l’intelligenza artificiale che Intesa Sanpaolo ha inaugurato a Torino sulla scia di una collaborazione fra l’istituto bancario e un team di ricercatori sull’intelligenza artificiale.

Si tratta di un laboratorio nato per sviluppare nuove metodologie relative all’analisi dei dati e soluzioni avanzate nell’ambito dell’AI al fine di contribuire concretamente alla crescita tecnologica del territorio.

Lo studio delle innovazioni nell’ambito dell’intelligenza artificiale si interseca con le lavorazioni sui big data per esplorare meglio le proprietà strutturali della società moderna e intercettare le leve dell’innovazione.

Nata come partecipata da Intesa Sanpaolo e da una compagine scientifica di riferimento composta da circa cinquanta tra ricercatori e scienziati riconosciuti a livello globale, CENTAI si concentrerà sulle applicazioni avanzate dell’AI a favore del Gruppo Intesa Sanpaolo, con particolare riferimento alle strategie di sviluppo della nuova Isybank, ma anche a favore di aziende e società esterne.

Maggiori informazioni nel comunicato di Intesa Sanpaolo.

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L’Università Politecnica delle Marche costituisce un centro di ricerca dedicato all’intelligenza artificiale applicata all’ambito medico e biologico

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L’Università Politecnica delle Marche investe nell’innovazione e lancia un centro di ricerca dedicato all’intelligenza artificiale applicata all’ambito medio e biologico.

Si chiama AIDH, acronimo per Artificial Intelligence & Digital Health In Medicine And Biology, ed è una struttura in grado di investigare le applicazioni dell’intelligenza artificiale, intesa come la capacità di un computer di simulare l’elaborazione che avviene da parte della mente umana ma con una potenza di calcolo significativamente superiore.

L’uso dell’intelligenza artificiale in ambito medico permette di processare una mole enorme di informazioni orientando scelte e aprendo opportunità analitiche funzionali all’elaborazione di percorsi diagnostici terapeutici di molte patologie che possono beneficiare di questa innovazione sia in termini di diagnosi precoce sia in termini di predizione e gestione terapeutica.

Maggiori dettagli nel comunicato stampa dell’Università Politecnica delle Marche.

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Google Maps evolve grazie al contributo dell’intelligenza artificiale

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Oltre 100 novità sono in arrivo su Google Maps, la celebre applicazione di Google ideata per supportare l’utente negli spostamenti e alla scoperta di nuovi luoghi: queste innovazioni sono frutto del largo impiego dell’intelligenza artificiale.

Fra queste vi è la funzione live view che già attualmente permette di impiegare la realtà aumentata per simulare la navigazione delle strade a piedi e che consentirà di ottenere indicazioni anche nei luoghi interni come, per esempio, i centri commerciali e gli aeroporti.

La possibilità di navigare anche negli interni è già operativa negli Stati Uniti in modo da aiutare i visitatori a non perdersi negli enormi magazzini americani: un’estensione è in programma a partire da Tokyo e Zurigo per poi allargarsi ad altre città entro la fine dell’anno.

Inoltre è prevista l’introduzione della navigazione che permetta di selezionare i percorsi green: si tratta di percorsi alternativi, in affiancamento a quelli tradizionali, considerati ecosostenibili e reputati tali in virtù del minore consumo di risorse indotto dalla loro percorrenza.

Il lancio avverrà negli Stati Uniti per poi raggiungere gli altri Paesi.

Google permetterà infine di visualizzare i dati sulla qualità dell’aria ed eventuali avvisi su restrizioni legate al tipo di auto che si sta guidando e sul meteo previsto nelle destinazioni da raggiungere.

Maggiori informazioni nel comunicato presente sul blog ufficiale di Google dedicato a Google Maps.

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Microsoft lancia AI Hub

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Microsoft Italia lancia AI Hub, un’iniziativa pensata per stimolare la nascita di nuove reti relative all’applicazione di una tecnologia emergente quale l’intelligenza artificiale a supporto del rilancio dell’economia.

Lo scopo è portare le imprese di qualsiasi dimensione a conoscere i principali casi d’uso dell’intelligenza artificiale come fulcro di opportunità di business al fine di ottenere vantaggi competitivi sul mercato.

La crescita a doppia cifra dell’AI a livello europeo infatti disegna uno scenario in cui il nostro Paese, attualmente sotto la soglia del 2% nell’adozione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, sconta un ritardo che occorre assolutamente colmare.

Per questo motivo Microsoft AI Hub intende offrire utili risorse i termini di formazione e competenze specialistiche per innescare la trasformazione digitale del Paese su sei assi: Made in Italy (retail, moda e design), manifatturiero, servizi finanziari, sanità, energia e infrastrutture.

I primi partner a bordo dell’iniziativa sono oltre venti, tra cui: Accenture, Alterna, Altitudo, beanTech, Capgemini, DataSkills, Factory Software, Hevolus Innovation, Iconsulting, Integris, NTT DATA, Porini, Sopra Steria, 4ward.

Maggiori dettagli nel comunicato stampa di Microsoft Italia.

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