Il Comune di Lecce promuove la diffusione di competenze digitali di base

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Si chiama “Cittadino attivo, paziente digitale” ed è il nuovo progetto del Comune di Lecce per promuovere la diffusione di competenze digitali di base in favore di persone resistenti alla tecnologia e in condizioni di svantaggio.

L’accesso ai servizi digitali pubblici e l’utilizzo dell’identità digitale richiedono infatti una serie di abilità che non tutti possiedono: lo sviluppo delle competenze digitali è quindi centrale.

Per questo motivo AIRSA_Associazione Ricerca Salute e Ambiente_APS, con il sostegno di Regione Puglia tramite l’avviso pubblico “Puglia capitale sociale 3.0” e in collaborazione con alcuni soggetti fra cui il Comune di Lecce e il Comune di Ugento, sta attivando due sportelli di facilitazione digitale nelle sedi di Lecce ed Ugento che prevedono la possibilità di assistere i cittadini singolarmente e in piccoli gruppi sui servizi digitali pubblici aiutando la popolazione, fra l’altro per l’attivazione e l’uso di SPID e CIE.

Sul sito di Airsa inoltre verranno pubblicati tutorial specifici per continuare o riprendere la formazione tramite pillole informative.

E’ inoltre prevista l’organizzazione di un evento pubblico durante il quale la popolazione potrà incontrare esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni per confrontarsi con le tematiche attinenti al digitale.

Maggiori dettagli nel comunicato del Comune di Lecce.

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Cittadin@digitale, il Comune di Vimercate propone un corso di alfabetizzazione digitale

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In coerenza con gli obiettivi legati al piano di diritto allo studio e nell’ambito delle politiche dell’istruzione, il Comune di Vimercate ha organizzato insieme al Centro Provinciale Istruzione Adulti di Monza e Brianza un corso di alfabetizzazione digitale per genitori digitali.

Si tratta di un percorso formativo elaborato in tre incontri di 3 ore l’uno, finalizzato ad insegnare i servizi online dedicati ai cittadini e ad approfondire i temi della comunicazione online e della sicurezza digitale.

Durante il corso verrà illustrato il funzionamento di alcuni portali della Pubblica Amministrazione, come il Registro Elettronico Scolastico o il Fascicolo Sanitario Elettronico, ma verrà anche affrontato l’utilizzo di SPID e CIE per autenticarsi ai servizi digitali pubblici.

L’intento è di fornire ai cittadini una serie di strumenti adatti ad interagire con il mondo online e con gli altri tramite le tecnologie digitali comprendendo il contesto in cui si applica il digitale e rischi intrinseci in modo da conoscere anche come tutelare i propri dati e le proprie informazioni: a tale proposito rivestono un aspetto importante l’individuazione dei rischi presenti negli ambienti digitali e le buone pratiche per evitare la dipendenza da un’eccessiva dipendenda della rete.

Gli incontri sono gratuiti e si terrannoa partire dal 27 aprile presso la sala corsi della Biblioteca Civica di Vimercate.

Maggiori informazioni nel comunicato del Comune di Vimercate.

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CIE, il Ministero dell’Interno omologa l’esperienza d’uso allo SPID

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Il Ministero dell’Interno ha introdotto un importante aggiornamento di usabilità nell’utilizzo della CIE per l’autenticazione online.

Nell’ottica dell’unificazione dei sistemi SPID e CIE infatti, la Carta d’Identità Elettronica è ora impiegabile online in un modo simile all’altro celebre sistema d’identità digitale.

In pochi e semplici passaggi i cittadini possono ora attivare online le proprie credenziali di livello 1 e 2 della CIE per poi effettuare l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione: questo si concretizza evitando la necessità della presenza fisica della CIE da sincronizzare con un lettore o lo smartphone dotato di tecnologia NFC.

Una volta scaricata l’app CIEid e dopo aver attivato la nuova procedura tramite l’utilizzo dei codici PIN e PUK, sarà possibile inquadrare sul sito sul quale si vuole accedere il QR Code per essere abilitato a eseguire le varie operazioni online oppure effettuare l’autenticazione con nome utente e password, ricevendo un codice OTP di conferma.

In caso di smarrimento del codice PIN, è possibile recuperarlo online senza doversi più recare presso gli uffici del Comune di residenza per richiederne uno nuovo.

Maggiori informazioni nella sezione informativa del sito del Ministero dell’Interno dedicato alla Carta d’Identità Elettronica.

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Syllabus, online il portale della formazione dedicato alle persone che lavorano nella PA

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Nasce il nuovo Syllabus, il portale della formazione del capitale umano delle amministrazioni pubbliche.

Il progetto mira a sviluppare le competenze dei dipendenti pubblici, supportandone la crescita professionale attraverso percorsi formativi mirati e differenziati contribuendo a promuovere i processi di innovazione delle amministrazioni a partire dalla transizione digitale, ecologica e amministrativa.

Il portale è destinato ai 3,2 milioni di dipendenti pubblici presenti in Italia garantendo la possibilità di acquisire le competenze indispensabili a vincere le nuove sfide della PA e incentivando il rinnovamento del panorama di conoscenze dei dipendenti in servizio.

Syllabus  prevede un catalogo online di contenuti gratuiti e in costante aggiornamento per la formazione personalizzata, in modalità e-learning, a partire da una rilevazione strutturata e omogenea dei fabbisogni formativi.

Dopo una prima autoverifica delle proprie competenze i dipendenti pubblici possono iniziare un percorso di miglioramento grazie a logiche di apprendimento continuo in condivisione: per ogni nuovo obiettivo formativo raggiunto sono previsti degli attestati digitali di conseguimento di livello, ossia i Digital Badge.

L’accesso al portale avviene tramite Spid, Cns e Cie.

Maggiori informazioni nel comunicato del Dipartimento di Funzione Pubblica.

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Il Comune di Genova attiva una piattaforma digitale dedicata alla partecipazione attiva dei cittadini

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Si chiama ProponiTi ed è la nuova piattaforma digitale che il Comune di Genova ha attivato per la partecipazione attiva dei cittadini residenti.

L’obiettivo è quello di promuovere in modo trasparente la gestione delle proposte di patto di collaborazione che rappresenta lo strumento a disposizione dell’Ente per ratificare accordi con i privati nell’interesse comune volto alla tutela e alla valorizzazione del bene pubblico.

Accessibile tramite identità digitale, SPID o CIE, la nuova piattaforma consente, in modo semplice e veloce, di gestire online la procedura per siglare un patto di collaborazione: attualmente ne risultano oltre 500 attivi nei vari Municipi e riguardano diversi ambiti che variano dal verde pubblico alla promozione culturale.

La co-progettazione di pubblico e privato è un importante tassello per il benessere individuale e collettivo riguardante tanto opere materiali come aree verdi, piazze o strade ma anche opere immateriali come la cultura, l’educazione o la cittadinanza digitale.

ProponiTi è una piattaforma basata su tecnologia opensource.

Maggiori dettagli nel comunicato stampa del Comune di Genova.

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ViviVeneto, online l’app di Regione del Veneto dedicata ai servizi digitali regionali

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Si chiama ViviVeneto ed è l’app realizzata dalla Regione del Veneto che integra più di quaranta servizi digitali erogati dalla pubblica amministrazione regionale che vanno dalla sanità al turismo passando per la promozione di eventi culturali all’accesso ai servizi amministrativi.

Accedendo con la propria identità digitale, SPID o CIE, i cittadini possono fruire dei servizi messi a disposizione dalla Regione del Veneto per semplificare ulteriormente il proprio rapporto con la PA.

ViviVeneto è organizzata in tre macroaree verticali (servizi amministrativi, servizi sanitari e servizi turistici) e tre trasversali (messaggistica, portafoglio e suggerimenti/ segnalazioni): il suo sviluppo è stato ottenuto coinvolgendo ed ascoltando i cittadini tanto nella fase progettuale quanto in quella di testing al fine di candidarsi come casa dematerializzata per il residente in Veneto.

La logica perseguita è quella della riunificazione di servizi prima dispersi in diverse altre applicazioni o siti internet.

Per esempio, attraverso l’area dedicata alla salute è possibile cercare e controllare l’affluenza nei pronto soccorso del Veneto, gestire i documenti sanitari (certificati, esami, visite), scegliere e cambiare il proprio medico di base.

Nell’area amministrativa invece sono stati riuniti i servizi dei vari portali regionali MyPA, BolloAuto e ViviPass con la possibilità di gestire in completa autonomia tutto quello che riguarda il bollo per cittadini e imprese ma anche effettuare la gestione dei contrassegni e delle targhe per i disabili, controllare gli avvisi degli enti interessati, fare e consultare le domande agli enti e molto altro.

Nell’area turismo è possibile ottenere l’elenco degli eventi, spettacoli, attività, beni e luoghi del Veneto ma anche scoprire i sentieri pedonali, ciclabili, equestri e quelli dedicati agli sport invernali nonché le notizie sul territorio: tutti i contenuti sono disponibili anche in lingua inglese.

Infine, tramite la sezione Portafoglio è possibile effettuare i pagamenti digitali, tramite la piattaforma MyPay, riguardanti i servizi della Pubblica Amministrazione.

Maggiori informazioni nel comunicato della Regione del Veneto.

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Poste Italiane lancia il progetto Polis

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Si chiama Polis ed è il progetto di Poste Italiane destinato ai settemila Comuni italiani con meno di 15mila abitanti per semplificare l’accesso dei cittadini alla Pubblica Amministrazione trasformando, di fatto, gli uffici postali in sportelli in grado di erogare servizi della PA.

L’iniziativa, del valore di 1,12 miliardi di euro, è finanziata con 800 milioni tramite il piano complementare del PNRR mentre, per la restante parte, l’intervento è direttamente in capo a Poste Italiane.

Fra i servizi erogati dagli uffici postali appartenenti alla rete Polis vi sono: la richiesta di carta identità elettronica, la richiesta del passaporto, la richiesta dei certificati di stato civile e anagrafici, le autodichiarazioni di smarrimento, la denuncia di detenzione e trasporto di armi, la richiesta di riemissione di codice fiscale, l’estratto conto posizioni debitorie, la visura di planimetrie catastali, la domanda di esenzione canone Rai, le deleghe per i soggetti fragili, i certificati giudiziari, la documentazione ISEE, l’estratto contributivo, il modello Obis per i pensionati, la certificazione unica, il rilascio patente nautica e la denuncia e richiesta duplicati patente.

I primi 18 sportelli della rete Polis, su un totale stimato di 6.933 uffici postali da realizzare nei successivi anni, apriranno a marzo nei Comuni di Tolmezzo (Ud), Lamon (Bi), Calazicorte (LC), Gattico-Veruno (NO), Taggia (IM), Colecchio (PR), Alto Remo Terme (BO), Borgo a Mozzano (LU), Magione (PG), Cepagatti (PE), Macchiagodena (IS), Piedimonte Matese (CE), Bernalda (MT), Cetraro (CS) e Aragona (AG).

Inoltre, è prevista la nascita di 250 sedi per il co-working nel centro di medie e piccole città e la collocazione, all’esterno degli uffici, di appositi armadi digitali con i quali erogare servizi con un’operatività 24 ore su 24.

Gli uffici postali fungono così da presidio territoriale istituzionale per le quasi 11 milioni di persone, di cui più della metà ha oltre 65 anni, che potrebbero risultare escluse dall’accesso dei servizi digitali della Pubblica Amministrazione.

Maggiori dettagli nel comunicato stampa di Poste Italiane.

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CSV Cosenza attiva uno sportello di facilitazione digitale

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A Cosenza e Castrovillari è attivo da oggi lo sportello di facilitazione digitale organizzato da CSV Cosenza: si tratta di uno sportello presidato da operatori volontari reclutati attraverso il servizio civile digitale per offrire supporto ai cittadini con particolare, ma non esclusivo, riferimento a coloro che operano all’interno del Terzo Settore e che fruiscono dei servizi erogati dal CSV Cosenza e Castrovillari.

La necessità di ricevere assistenza nell’uso degli strumenti digitali è sempre più centrale in piena trasformazione digitale sia per le opportunità messe a disposizione dagli Enti sia per i sistemi personali di identificazione, come SPID e la CIE, oppure di firma digitale.

Il supporto interviene però anche per l’assistenza alla compilazione dei bandi, ormai compilabili esclusivamente online, come quelli nel perimetro del servizio civile inviabili tramite la piattaforma DOL.

Lo sportello di facilitazione digitale del CSV Cosenza e Castrovillari è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 18 nelle due sedi presenti a Cosenza e in quella presente a Castrovillari.

I facilitatori digitali sono stati reclutati nell’ambito dei progetti “Competenti digitali” con capofila il CSV di Bari e “Basta un click” del CSV Insubria.

Maggiori informazioni nel comunicato di CSV Cosenza e Castrovillari.

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CIE, in arrivo una rivoluzione per colmare il divario con SPID

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Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che disciplina le modalità di utilizzo della carta di identità elettronica come strumento di identità digitale, si apre una nuova stagione nell’ambito dell’identificazione del cittadino da remoto.

L’identità digitale, ossia lo strumento che consente di interagire con i servizi digitali della Pubblica Amministrazione permettendo l’identificazione dei cittadini, ha avuto fino ad ora una storia travagliata: la carente implementazione della CIE nel corso degli anni ha motivato la nascita e la diffusione dello SPID che ha semplificato di molto il rapporto con la PA italiana per quanto riguarda i servizi online.

La conseguenza, tuttavia, è stata quella di presentare ai cittadini due strumenti, di fatto sovrapponibili, senza che però vi fosse mai una scelta di campo definitiva che comunque avrebbe contribuito a facilitare l’utilizzo da parte della popolazione.

Con la pubblicazione dell’ultimo decreto però qualcosa sta cambiando: si attendono infatti sostanziali cambiamenti nella procedura di utilizzo, come identità digitale, della CIE che nei fatti diventerà estremamente più semplice per coloro che vogliano autenticarsi ai servizi digitali della PA.

Considerando che oltre 31 milioni cittadini italiani sono in possesso del documento di riconoscimento elettronico, sembra che la preferenza stia virando verso questo mezzo.

Il provvedimento determina che l’accesso tramite carta d’identità elettronica sarà regolato attraverso tre livelli di autenticazione (normale, significativo ed elevato) similarmente a quanto avviene con SPID e con una facilità d’uso ancora superiore: la CIE mantiene inoltre la funzionalità di potere firmare un documento digitale attraverso una firma elettronica avanzata (FEA) valida sia verso la PA che verso i privati.

Maggiori dettagli nel comunicato del Ministero dell’Interno.

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Il Comune di Roma innova lo sportello unico digitale di Roma Servizi per la Mobilità

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Il Comune di Roma innova lo sportello unico digitale di Roma Servizi per la Mobilità, la società in-house dell’Ente pubblico che si occupa dei trasporti della Capitale.

Da domani infatti il portale avrà una nuova veste grafica che premia l’usabilità e sarà accessibile esclusivamente utilizzando un’identità digitale come SPID o la CIE: tutte le credenziali precedentemente impiegate dagli utenti saranno inibite ma ovviamente, utilizzando l’identità digitale, non sarà necessaria un’iscrizione.

Il nuovo portale gestirà le domande di accesso alla ZTL per residenti e domiciliati, la richieste di permesso di  sosta nel territorio della Capitale, la comunicazione delle targhe nel caso di sostituzione autoveicoli che devono accedere alla ZTL, le domande per i permessi dedicati alle persone con disabilità e la richieste di ingresso in ZTL dei veicoli associati a permessi a carnet.

Per facilitare la transizione ai nuovi sistemi, i servizi online non sono attualmente fruibili: la regolarità riprenderà nella mattinata di domani.

Maggiori informazioni nel comunicato di Roma Servizi per la Mobilità.

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