Salute, in Liguria è attivo uno sportello digitale per supportare le persone sorde

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Liguria Digitale, Regione Liguria e la cooperativa sociale La Cruna, grazie al sostegno del Pio Istituto dei Sordi di Milano, hanno dato il via ad un nuovo sportello sperimentale di assistenza digitale per le persone sorde che necessitano di effettuare la prenotazione di prestazioni sanitarie.

Un operatore dedicato, tramite la piattaforma Prenoto Salute, è a disposizione delle persone affette da sordità fornendo assistenza per eseguire le prenotazioni tanto fisicamente, e quindi interagendo tramite la lingua dei segni, quanto via chat e mail per fornire supporto da remoto.

In Liguria sono oltre 600 le persone affette da sordità mentre quelle che soffrono di problemi uditivi sono circa 9.400: una fetta di popolazione che, altrimenti, potrebbe risultare tagliata fuori dalla possibilità di interagire con il sistema sanitario che, ormai, richiede la padronanza degli strumenti tecnologici.

Il servizio è disponibile settimanalmente secondo gli orari di apertura e previa prenotazione via WhatsApp al numero 380 3606589 oppure via mail disponendo della tessera sanitaria e dell’impegnativa del medico.

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A Milano apre il primo Sky Up Digital Hub italiano

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La collaborazione fra Sky Italia e l’Associazione CAF – Centro di Aiuto ai Minori e alla Famiglia in crisi ha permesso l’apertura oggi a Milano del primo Sky Up Digital Hub italiano.

Si tratta di uno spazio pensato per favorire l’inclusione digitale tra i giovani residenti in zone a basso reddito che li espongono a un maggiore rischio di esclusione digitale.

L’hub, inaugurato in zona Bisceglie presso la sede del Centro Educativo Diurno Teen Lab dell’Associazione CAF, punta a sostenere, tramite il digitale, i ragazzi durante il loro cammino di empowerment, apprendimento e orientamento professionale ideato per contrastare il fenomeno per la dispersione scolastica.

A disposizione dei giovani vi sono una connessione a banda-larga Sky Wifi, dispositivi e strumenti tecnologici forniti da Sky tra cui sistemi di editing video, applicazioni per lo sviluppo di contenuti creativi digitali, software di montaggio e attrezzatura per riprese audiovisive.

La dotazione consente agli utenti di potenziare le proprie competenze digitali sotto alla guida dei dipendenti Sky volontari: i percorsi di tutoring spaziano dal mondo dei social network a quello della protezione dei dati personali.

Maggiori dettagli nella notizia riportata da Sky TG24.

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Regione Calabria favorisce l’accesso al digitale da parte della cittadinanza

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Regione Calabria ha presentato oggi agli ambiti territoriali il progetto relativo alla creazione di una rete di centri di facilitazione digitale, di cui avevamo già parlato, finalizzati alla diffusione di competenze digitali di base e all’accesso ai servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione ai cittadini con maggiori difficoltà nel connettersi alla rete e nell’utilizzare informazioni e servizi disponibili online.

Con un investimento di 5 milioni di euro, si prevede l’attivazione di una rete di 114 punti di facilitazione digitale che puntano a coinvolgere novantamila persone per accrescerne le competenze digitali e favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie.

L’accesso alle opportunità offerte dal digitale comporta il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale e la riduzione delle disuguaglianze create dalla scarsa conoscenza o dalla mancanza di possibilità all’accesso delle nuove tecnologie.

L’inclusione digitale nella società moderna, infatti, è l’anticamera della piena inclusione sociale.

Maggiori informazioni nel comunicato di Regione Calabria.

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Il Comune di Trento attiva una rete di sportelli di facilitazione digitale

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Al via questa settimana a Trento una rete di sportelli di facilitazione digitale, presidiato dai volontari del Servizio civile digitale, per offrire un supporto concreto a coloro che hanno difficoltà nell’uso dei servizi digitali della Pubblica Amministrazioni ma anche nell’utilizzo dell’identità digitale o dei pagamenti tramite piattaforma PagoPA.

Gli sportelli della rete sono tredici, suddivisi in tutto il territorio comunale nelle biblioteche e negli spazi attivati presso le circoscrizioni anche all’interno delle sedi dei servizi dell’area Welfare e per la coesione sociale.

L’accesso agli sportelli è libero ma è consigliabile fissare un appuntamento chiamando al telefono o inviando un messaggio, anche su WhatsApp.

L’iniziativa risponde alla necessità di avvicinare la popolazione ai servizi digitali perché l’esclusione digitale comporta ormai l’esclusione sociale: il progetto intende accompagnare i cittadini con minori competenze digitali dettate da fattori anagrafici, culturali o linguistici.

Maggiori informazioni nel comunicato del Comune di Trento.

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Nonni Tecnologici, il Comune di Chieti punta sull’alfabetizzazione digitale per over 60

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Il Comune di Chieti ha aderito alla possibilità di avviare un corso gratuito di alfabetizzazione digitale per contribuire a creare pari opportunità di accesso a informazioni.

Nonni Tecnologici, questo il nome del percorso formativo, è stato proposto nell’ambito associazionistico culturale con l’obiettivo di dare ai cittadini da 60 anni in su la possibilità di colmare il divario digitale per competenze possedute che possono ostacolare l’accesso al mondo della tecnologia e alle opportunità che offre.

Il corso è destinato a un massimo di 40 persone e prevede otto lezioni, della durata di un’ora e mezza, attraverso cui i partecipanti possano comprendere il mondo digitale e le sue multiformi evoluzioni acquisendo capacità di utilizzo dei dispositivi attraverso un linguaggio semplice ed esercizi pratici.

Semplicità e praticità sono due aspetti chiave per colmare il divario digitale che separa le generazioni dei cittadini residenti sul territorio teatino e perseguire una necessaria eguaglianza culturale digitale che determina una piena inclusione sociale degli individui con nuove prospettive di contatto e di socializzazione che incidono positivamente sulla qualità della vita e delle relazioni.

In coerenza con questa nuova iniziativa, verrà lanciato a breve anche uno sportello unico digitale per il cittadino tramite cui i residenti potranno interfacciarsi con i servizi erogati dall’Ente.

Maggiori informazioni nel comunicato del Comune di Chieti.

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Regione Puglia investe sulla diffusione della cultura digitale

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Per superare il digital divide Regione Puglia investe nella diffusione della cultura digitale: su proposta dall’assessorato al Welfare la Giunta ha infatti approvato la delibera per l’attuazione della legge regionale n.32 del 6 agosto 2021 finalizzata alla diffusione della cultura digitale con investimenti mirati per agevolare il pagamento del canone di abbonamento alla rete internet, per incentivare l’acquisto di dispositivi di primo accesso e per promuovere attività di informazione e sensibilizzazione relative all’innovazione e alla diffusione di competenze digitali.

Il risultato più immediato e tangibile del provvedimento è un contributo annuale di 500 euro per i nuclei familiari con ISEE non superiore a 9mila euro che rispettino determinate caratteristiche, fra cui l’obbligo di acquisire le competenze digitali di base entro un anno dall’erogazione del sussidio.

Si tratta di un intervento mirato a velocizzare l’acquisizione di conoscenze in materia digitale da parte della popolazione in modo da poter diffondere capillarmente l’accessibilità dei servizi digitali pubblici che spesso non vengono utilizzati proprio per una resistenza intrinseca da parte della popolazione più resistente alla tecnologia.

Non solo, grazie ai contributi si andranno a rimuovere i fattori che determinano una discriminazione sul piano sociale, economico e culturale della popolazione con maggiori difficoltà: le attività formative verranno curate dall’Università di Foggia con cui verrà sottoscritto un accordo a valle della delibera.

Lo scopo ultimo è garantire a tutti i cittadini il diritto di accedere ad internet come strumento per sviluppare la persona e la sua crescita economica e sociale.

Maggiori dettagli nel comunicato di Regione Puglia.

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Nonni Digital, al via il progetto di inclusione digitale del Comune di Bari

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Al via Nonni Digital, l’iniziativa del Comune di Bari dedicata all’inclusione digitale e alla sicurezza online per i cittadini con particolare riferimento agli over 65.

Il progetto, finanziato dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari e gestito dalla APS Prospettivamente, apre le porte a 200 persone anziane nei vari quartieri della città che vengono assistiti durante un corso di formazione della durata di 50 ore durante le quali potranno imparare ad utilizzare efficacemente gli strumenti digitali e i dispositivi elettronici come smartphone, tablet o pc.

I partecipanti possono quindi prendere dimestichezza con la navigazione in rete, con l’uso della posta elettronica, con l’utilizzo dei servizi pubblici digitali ma anche con gli acquisti online e i vari social network.

Inoltre il progetto include anche l’attivazione di uno speciale sportello che da remoto si occupa di assistere gli anziani per tutto ciò che riguarda truffe o attività illegali online in sinergia con la campagna di sensibilizzazione anti-truffa avviata dall’assessorato al Welfare e dalla Polizia locale.

La scelta del Comune di Bari di puntare sull’alfabetizzazione digitale rivolta al mondo della terza età fa parte delle politiche assistenziali di supporto all’invecchiamento attivo per superare le difficoltà legate all’uso delle tecnologie digitali aprendo nuove opportunità ed esplorando nuovi confini.

Le attività di Nonni Digital saranno realizzate in diversi quartieri della città.

Maggiori dettagli nel comunicato del Comune di Bari.

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Lepida e Fondazione Collegio San Carlo lanciano un ciclo di incontri sull’impatto del digitale sulla società

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Lepida e Fondazione Collegio San Carlo lanciano il progetto culturale denominato “Futuro prossimo. Per un lessico del domani”: un format che prevede un ciclo di 6 incontri dedicati alla lettura dei cambiamenti contemporanei che la società odierna attraversa in funzione del progresso indotto dal digitale che si interseca con il lavoro, la formazione e la cura dei cittadini.

Il format è itinerante e propone, nelle città di Modena, Parma, Bologna e Cesena, la possibilità di accedere gratuitamente alle conferenze che intendono fornire gli strumenti per interpretare il presente e immaginare scenari più inclusivi e sostenibili per il futuro anche in funzione di quanto accaduto con l’emergenza sanitaria da COVID-19.

Al centro del programma, che vede il primo appuntamento per il giorno 11 febbraio, vi sono i nuovi modelli di mobilità, cultura e geopolitica della società tecnologica contemporanea.

Tutti gli incontri sono gratuiti e richiedono la registrazione online sulla pagina dedicata.

Maggiori informazioni nel comunicato di Lepida e nel comunicato di Fondazione Collegio San Carlo.

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Nasce il Fondo per la Repubblica Digitale

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Il Fondo per la Repubblica Digitale, istituito a livello normativo il novembre 2021, completa oggi l’ultimo passaggio che ne ufficializza la nascita.

Dal MITD, MEF e Acri è arrivata la sigla del protocollo d’intesa che porta a dare al Fondo per la Repubblica Digitale una dotazione economica di 350 milioni di euro in un triennio da destinare ad attività di alfabetizzazione digitale e diffusione di competenze digitali per ridurre il digital divide della popolazione italiana.

Tale dotazione finanziaria proviene da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria e sosterrà progetti nell’ambito della formazione e inclusione digitale proposti da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e soggetti del Terzo settore, da soli o in partnership.

L’iniziativa risponde quindi all’imprescindibile necessità di portare il 58% della popolazione italiana tra i 16 e i 74 anni, pari a 26 milioni di cittadini, a superare il gap dell’assenza di competenze digitali di base che provoca un ritardo sulla cittadinanza digitale, ossia l’accesso ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, come anche un freno allo sviluppo del Paese.

Maggiori dettagli nel comunicato del MITD.

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La digital life degli italiani secondo Censis e Lenovo

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Censis, in collaborazione con Lenovo, ha rilasciato un rapporto, denominato la digital life degli italiani, in cui si evidenzia la situazione dell’uso della tecnologia da parte della popolazione italiana.

Ben 4,3 milioni di italiani sono ancora oggi senza una connessione di rete evidenziando come sia quantomai necessario il raggiungimento di una piena inclusione digitale che porti ad una conseguente inclusione sociale.

Il quadro attuale inoltre vede ben 13,2 milioni di italiani con evidenti difficoltà in fatto di connessioni che risultano lente o poco performanti e quasi altrettanti costretti a condividere i dispositivi per navigare con altri componenti della famiglia.

In totale ad oggi vi sono 24 milioni di cittadini penalizzati, a vario titolo, nel loro rapporto con la tecnologia: fra questi 9 milioni riscontrano difficoltà con le più comuni piattaforme di messaggistica istantanea, 7 milioni sono in difficoltà con la navigazione internet, 8 milioni invece hanno difficoltà nell’uso della posta elettronica e dei social network e ben 5 non sono a proprio agio nel pagamento di beni e servizi online.

Tra le necessità paventate dal campione intervistato nel report del Censis vi è un crescente interesse verso la possibilità per i cittadini di dialogare via e-mail con gli uffici della Pubblica Amministrazione con oltre l’80% del campione intervistato interessato a fruire dei servizi della PA online pagando anche tasse, bollettini e multe in modalità completamente digitale oltre a ricevere informazioni personalizzate dalla PA direttamente tramite servizi come WhatsApp.

Maggiori dettagli informazioni sono disponibili direttamente nel rapporto pubblicato da Censis e Lenovo.

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