Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale dedicato all’anagrafe digitale dei dipendenti pubblici vengono gettate le basi per il censimento digitale di tutti gli appartenenti alla Pubblica amministrazione.
L’obiettivo è il perseguimento di un migliore coordinamento delle attività di organizzazione delle amministrazioni facendo emergere i fabbisogni di personale e di programmazione delle assunzioni favorendo, nel contempo, i processi di sviluppo delle competenze.
Il passo successivo è la creazione del fascicolo digitale del dipendente, integrato con le informazioni acquisite sul Portale inPA, che conterrà le informazioni sul percorso professionale di ogni lavoratore pubblico a partire dal percorso formativo affrontato fino alla mobilità.
L’anagrafe digitiale dei dipendenti pubblici si basa su un’innovativa piattaforma digitale che conoscerà un primo periodo sperimentale, di almeno sei mesi, per raccogliere e disciplinare le informazioni contenute: dai dati anagrafici ai dati curriculari ed economici.
Tutti i dati trattati saranno gestiti secondo la normativa vigente in materia di protezione dei dati personali e resi analizzabili in forma aggregata anche per fini statistici.
Maggiori informazioni nel comunicato del Ministro per la Pubblica Amministrazione.