Dopo essere stata selezionata come sede per ospitare uno dei centri europei di Supercalcolo, Bologna finalmente può definirsi tale: con un investimento di quasi 320 milioni di euro e 51 membri fondatori sul territorio nazionale appartenenti al pubblico e al privato il Centro Nazionale di Supercalcolo è realtà.
La sede è individuata presso il Tecnopolo di Bologna e sarà operativa da settembre allo scopo di rappresentare il più grande sistema italiano dedicato al calcolo ad alte prestazioni, alla gestione dei big data e al calcolo quantistico.
Il Centro Nazionale di Supercalcolo, estensivamente Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, verrà gestito dalla Fondazione Icsc e si occuperà di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’innovazione nel campo delle simulazioni, del calcolo e dell’analisi dei dati ad alte prestazioni sia a livello nazionale che internazionale con il coinvolgimento del mondo industriale.
Maggiori dettagli nel comunicato di Regione Emilia-Romagna.